Anche se lo sviluppo del counseling è avvenuto in Italia con un notevole ritardo rispetto a quanto è accaduto nei paesi anglosassoni, da anni è diffuso anche nel nostro paese in termini di servizi attivati, enti formativi, letteratura specializzata, associazioni professionali di categoria.

Già a partire dagli anni ’90 infatti, in assenza di una normativa specifica che regolamentasse la professione del counselor, sono sorte diverse associazioni professionali di natura privatistica, che, nell’alveo di un più generale processo di riforma delle professioni avviato a livello europeo, hanno definito la professione del counselor, i criteri formativi necessari per acquisire le competenze di counseling, un registro o albo degli iscritti, un codice di etica e deontologia professionale, programmi di aggiornamento professionale.

Oggi il counseling rientra a pieno titolo nelle nuove professioni regolate dalla Legge n.4 del 14 2013 ed è indicato dal COLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) tra le nuove professioni di area socio-formativa.

 

Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”

 

Il counseling è attualmente in Italia una professione non regolamentata, ma disciplinata dalla Legge 14 gennaio 2013, n° 4 (disposizioni in materia di professioni non organizzate). Ciò significa che lo Stato non ha definito ne la formazione ne l’accesso alla professione.

Nonostante l’assenza di una regolamentazione il C.R.E.A. ha scelto di seguire gli standard formativi promossi da AssoCounseling, una delle principali associazioni professionali di categoria del settore. Il nostro corso gode infatti del suo riconoscimento, i cui estremi sono: [inserire estremi del riconoscimento].

Chi si forma presso il C.R.E.A., al termine del suo percorso può richiedere di iscriversi ad AssoCounseling (previo superamento di un esame di ammissione) in qualità  di counselor professionista. L’ iscrizione ad AssoCounseling, associazione professionale di categoria presente negli elenchi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ai sensi della Legge 4/2013, prevede il rilascio dell’ attestato di qualità  e di qualificazione professionale dei servizi in counseling, anch’esso ai sensi della già  citata Legge 4/2013 (cfr. artt. 4, 7 e 8).

I professionisti che decidono di iscriversi ad AssoCounseling sono tenuti al rispetto del codice deontologico e delle linee guida promosse dall’associazione, nonché all’obbligo di aggiornamento permanente e supervisione.

Maggiori informazioni su www.assocounseling.it